Ritorni settembrini
Ep. 12 | Il viaggio in Giappone, i libri letti, i buoni propositi e la paura di ripartire.
I ritorni sono sempre difficili, si sa, ma mai avrei pensato che questo lo sarebbe stato così tanto.
Dopo più di un mese di assenza, ritorna nella tua casella anche Parole Sparse, con la speranza che non finisca nel buco nero degli archiviati, ma che venga letta con sincero piacere.
Un grande benvenuto ai nuovi arrivati e un grazie speciale a chi è rimasto.🌈
Ripartire…con lentezza
Presa già dal malumore tipico di quando ci si re-immerge nella routine dopo settimane di totale libertà, sono incappata in un post di Unobravo che mi ha riportata con la testa per terra.
Ripartire, sì, ma con lentezza. Prendendosi i propri spazi e i propri tempi per riabituarsi. Evitare di mettere subito da parte quelle attività che ci facevano star bene in vacanza, tenendole invece come un posto felice in cui rifugiarsi nei momenti in cui la quotidianità prende il sopravvento.
Così anche questa newsletter riprenderà lentamente, un po’ come me.
Ci sono tante cose che vorrei raccontare, tanti progetti personali e professionali che vorrei condividere e tante emozioni che strabordano dal cuore, ma voglio darmi tempo.
E darlo anche a voi.
In fondo, ne abbiamo tutti un po’ bisogno.
Giappone, mon amour
Per festeggiare l’importante traguardo dei 30 anni, quest’estate mi sono regalata un viaggio che sognavo di fare da anni: il Giappone.
Sono stati 12 giorni surreali in cui mi sono sentita letteralmente catapultata in un’altra dimensione, in cui tutto era diverso da ciò che mi è familiare.
Sicuramente non è stato un viaggio rilassante, ma ogni singolo giorno è stato ricco di bellezza, stupore, eccitazione, treni presi, chilometri percorsi…e umidità🤣
Se ancor prima di arrivare sapevo che avrei visto posti meravigliosi, quello che mi ha stupito davvero è stato conoscere la cultura giapponese. Il senso civico, il rispetto, la gentilezza, il rigore, la compostezza e il perfetto equilibrio tra attaccamento alla tradizione e apertura al cambiamento dei giapponesi mi ha letteralmente lasciata senza parole.
Poiché ci sarebbe davvero tanto da raccontare, magari nelle prossime settimane preparo un episodio dedicato al Giappone.
Cose belle lette quest’estate
Se hai avuto modo di leggere uno dei primi episodi di Parole Sparse, saprai che sono una grandissima appassionata di libri.
Quest’estate ho voluto sfidare me stessa incentrando la lettura su autori e letterature geograficamente distanti dal solito - Europa dell’est - esplorando un genere totalmente nuovo - il giallo - e aumentando la quantità di letture di crescita personale per riflettere e a migliorare la consapevolezza verso alcune tematiche.
Ecco qui una lista di titoli che mi sono piaciuti tantissimo e che ti consiglio di esplorare. Magari nei prossimi episodi ne parlerò in maniera più approfondita.
L’ignoranza, Milan Kundera ⭐⭐⭐⭐
Le transizioni, Pajtim Statovci ⭐⭐⭐⭐⭐
La donna giusta, Sandor Marai ⭐⭐⭐
Tokyo Express, Matsumoto Seichō ⭐⭐⭐⭐
Il coraggio di non piacere, Ichiro Kishimi e Fumitake Koga ⭐⭐⭐⭐
L'ingannevole paura di non essere all'altezza, Roberta Milanese ⭐⭐
La montagna sei tu, Brianna Wiest ⭐⭐⭐
La lettura ci apre mondi altrimenti impossibili da esplorare, ne sono sempre più convinta.🫀
L’angolo dei buoni propositi
Come ogni settembre, ho fatto una lista dei buoni propositi per l’anno a venire.
Fare più esercizio fisico, magari iniziando un nuovo sport;
Sviluppare un nuovo hobby lontano dal pc;
Trascorrere del tempo di qualità con la mia famiglia;
Impegnarmi in un progetto di scrittura di lungo periodo;
Dare sempre spazio alla lettura, esplorando generi e autori nuovi;
Organizzare meglio i miei spazi e la casa;
Partecipare a corsi ed eventi in ambito marketing e comunicazione.
Con ogni buon proposito arriva anche l’ansia di non riuscire a rispettarlo, eppure credo sia sempre un ottimo modo per fare chiarezza sui propri obiettivi e priorità di breve-medio termine. Ci danno la carica giusta per svegliarci motivati al mattino e una strada da seguire per non sentirci persi.
🎈Se ti va di condividere i tuoi buoni propositi, darmi qualche suggerimento sui miei, o semplicemente scambiare due chiacchiere per condividere il trauma da rientro, ti aspetto nei commenti o nella casella di posta!
Federica🌊
📷 Cover photo by Sasha Freemind on Unsplash
Ciao Federica :)
Grazie infinite per aver condiviso l'itinerario del tuo viaggio in Giappone.
Mi permetto di consigliarti un altro romanzo di Pajtim Statovci, il suo ultimo. 'Gli invisibili'.