La seconda uscita di Parole Sparse parla, indovina indovinello!, di libri e di come, a volte, va bene anche non leggerli.
Stamattina la mia applicazione Goodreads mi ha ricordato di essere di molto indietro nel raggiungimento del mio obiettivo di lettura di quest’anno.
Goodreads è un’applicazione che aiuta a tenere traccia delle proprie letture, dando la possibilità di recensirle e di scambiare consigli con altri lettori. Inoltre, ogni anno permette di impostare un numero target di libri da leggere e fare il confronto con quello dell’anno precedente. A fine anno, mette a disposizione un resoconto condivisibile sui social.
Chi mi conosce sa quanto io sia legata ai libri che, a dispetto di tutti i cambiamenti della vita, del mio incessante girovagare e della mia voglia di novità, sono rimasti una costante.
Da Cuore, Piccole Donne, Zanna Bianca e i libri della Pitzorno sono passata a Harry Potter, Le Ragazzine e i libri di Moccia (sì, hai letto bene!), per arrivare, finalmente, a quelli di Dumas, Isabel Allende e Italo Calvino.
Le mie letture sono cambiate con me e ognuna, a modo proprio, ha contributo a rendermi quella che sono oggi, a formare le mie idee e il mio modo di approcciare il mondo e le persone.
In questo articolo ho raccolto tutti i motivi per cui, secondo me, leggere è fondamentale!⬇️
Eppure, per quanto difficile da accettare, la notizia di Goodreads non mi ha sorpresa affatto.
Da settimane sono bloccata sullo stesso libro e non riesco a trovare la motivazione per proseguirlo o per cominciarne un altro.
Ho così tanti libri mai aperti sui miei scaffali che, a volte, di notte, mi sembra di sentirli avvicinarsi al mio letto per sussurrarmi che esistono ancora, di non dimenticarli.
“Dottore, che sintomi ha il blocco del lettore?”
L’anno scorso, esattamente nello stesso periodo, mi è successa la stessa cosa.
Incapacità di ritagliare del tempo per la lettura, sensazione di non trovare interessante alcuna storia, estrema lentezza nella conclusione di un titolo, pila di libri mai letti che si accumila sul comodino, uscire da una libreria a mani vuote…
Il blocco del lettore è tornato.
Ebbene sì, prima o poi colpisce anche i più avidi lettori, provocando non pochi sensi di colpa alla vista dello stesso libro sul comodino per settimane, o di quel segnalibro che sembra non muoversi mai.
Accaniti lettori o no, se siete in questo momento della vostra vita non fatevi assalire dai sensi di colpa.
Non leggere è un vostro diritto.
Il diritto di non leggere
Leggere è un’attività troppo importante per privarla del suo significato, imponendoci di leggere libri che non ci piacciono o di farlo quando non ne abbiamo voglia.
Il motivo per il quale molti odiano la lettura è perché la si approccia con maggiore rigidità di quella che meriterebbe.
Nel suo libro “Come un romanzo”, Daniel Pennac analizza la nostra interazione con i libri, evidenziando come ormai si pensi al libro più come un dovere che come un diritto.
Da qui nasce il suo decalogo che vi invito a leggere, rileggere e ricordare ogni qual volta vi si insidi nella mente un pensiero negativo nei confronti della lettura.
Come vedi, il diritto di non leggere è il primo e fondamentale diritto di cui un lettore può avvalersi. Paradossale, no? É la libertà di non leggere che mantiene viva la passione e l’amore per la lettura.
“Le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere.”
Daniel Pennac
Leggere deve essere sempre una scelta e mai una costrizione.
Ma, in pratica, come lo supero?
Non esistono formule magiche per questi momenti. Ognuno di noi vive il proprio tempo libero e le proprie passioni in modo diverso.
Il bello di confrontarsi con le altre persone sta nella possibilità di condividere esperienze personali, farle proprie e migliorare.
Ecco, quindi, qualche consiglio su come ho cercato e cerco tutt’oggi di superare il blocco del lettore e su come ho imparato ad apprezzarlo.
⛔ Chiudi il libro
Se i tuoi pensieri ti distraggono, cambia hobby, guarda una serie tv, esci a fare una passeggiata, scrivi i tuoi pensieri, chiama una persona cara, annoiati senza far nulla, purché tu lo faccia con voglia.
Ad esempio, nelle ultime settimane sono stata rapita da alcune serie tv che mi sento di raccomandarti:
👑 La Regina Carlotta e L’Imperatrice - Se ti piace il genere storico
🇪🇸 Valeria e In silenzio - Se ami le serie spagnole
🕶 Citadel e The Night Agent - Se ti intrigano le storie delle spie
🏠 A casa tutti bene - Per rimanere sul mainstream italiano
Se ne hai la possibilità, anche uscire dalla città e organizzare delle passeggiate nella natura può aiutarti tantissimo a decomprimere e a ritrovare serenità.
⛔ Cambia libro
Se a metà libro ti manca la voglia di continuare, cambialo! Senza farti prendere dal senso di colpa dei libri acquistati e abbandonati. Non c’è nulla di male a lasciare a metà qualcosa se non si prova gioia nel farla. L’acquisto dei libri è una scommessa che a volte si vince e a volte si perde. Solo così si impara a migliorare i criteri di scelta futuri e si affinano i propri gusti di lettura.
⛔ Leggi più libri contemporaneamente
Se leggere sempre la stessa cosa ti annoia hai la libertà di leggere più libri contemporaneamente senza avere timore di “confonderli”. Questo preconcetto è sbagliato e ti assicuro che, se le letture sono di diverso genere, riuscirai a farlo senza problemi. É normale sentirsi un giorno più affini a un tipo di storia, ad esempio una storia romantica o drammatica, e un giorno più disposti a letture impegnate, come saggi o poesie. Questo ti auterà a non stufarti.
⛔ Crea un’abitudine piacevole legata alla lettura
Ad esempio fissa un momento nella tua giornata in cui ti risulta più facile leggere, o recati in un luogo che ti semplifica la concentrazione. Può essere un parco o una libreria, ma anche una vasca da bagno o una terrazza. Qualsiasi posto ti faccia sentire in pace. Io trovo bellissimo leggere la mattina presto, quando il mondo è ancora silenzioso e tutto sembra più lento. Collegare la lettura a un momento di piacere ti aiuterà a non percepirla come un dovere.
⛔ Metti da parte lo smartphone
Sembra una banalità ma mettere da parte il telefono può limitare la costante distrazione che genera nelle nostre giornate e che ci fa perdere di vista tanti altri modi in cui potremmo occuparle. Prova a non toccarlo per un paio di ore prima di andare a dormire o al tuo risveglio e, piuttosto, sostituiscilo con una buona lettura. Ti accorgerai come sfogliare le pagine risulterà molto più appagante di scrollare incessantemente il feed dei tuoi social.
⛔ Fai un giro in libreria
Per riprendere il contatto emotivo con la lettura, credo che fare un giro nelle nostre librerie preferite sia un’ottima soluzione. Il profumo dei libri, le persone assorte, il silenzio e la vasta scelta, ti potranno aiutare a trovare ispirazione per la tua prossima lettura. Magari, girovagando tra gli scaffali, ti renderai conto di un titolo che “ti chiama” e che non puoi proprio lasciare lì.
Libri da divorare
Ovviamente, scegliere il libro giusto è sempre un grande aiuto. Ti lascio qualche suggerimento di libri che non solo ti faranno uscire da un periodo di stallo, se è questo il tuo caso, ma ti ricorderanno ad ogni pagina del piacere di leggere.
🌳 Il barone rampante di Italo Calvino - Chi meglio di lui per ritrovare l’entusiasmo per la lettura?
🗞️ Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi - Facile, scorrevole e ironico.
⛰️ Le otto montagne di Paolo Cognetti - Per catapultarti tra le cime alpine e dimenticarti di tutto il resto.
🎹 Novecento di Alessandro Baricco - Un monologo che ti entra nelle ossa.
🔮 L’Alchimista di Paolo Coelho - Chicche di saggezza da leggere tutte d’un fiato.
🌻Il sole e i suoi fiori di Rupi Kaur - Poesie per far respirare l’anima.
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