So che è un azzardo inviare una mail il 14 Agosto, ma non potevo mancare al mio ultimo piacere settimanale prima una meritata pausa digitale (non completa, ma quasi!).
Questo episodio di Parole Sparse non è come tutti gli altri. É un saluto estivo, con la speranza di rivederci a Settembre più in forma che mai.
Buone vacanze a tutti e tutte voi, lettori e lettrici.🌈
Grazie ancora per il supporto che mi dimostrate ogni settimana! 💕
Lavorare nel digitale è meraviglioso, ma…
Finalmente è arrivato anche per me il momento di godermi un po’ di sano riposo lontano da schermi e tastiere.
Lavorare nel digitale è meraviglioso, ma anche tremendamente faticoso per gli occhi e la mente. Se in più ci si mettono le passioni a ruotare intorno a un pc o a un telefono, beh, il risultato è passare la maggior parte delle giornate davanti a un dispositivo elettronico. Not good.
Per la ripartenza di Settembre, infatti, mi sono ripromessa di dedicarmi ad hobby puramente offline che diano sfogo alla mia creatività e alla mia voglia di fare gruppo in modo diverso rispetto a quanto fatto finora.
Resoconti di fine anno
Se hai letto lo scorso episodio di Parole Sparse saprai che, secondo l’oroscopo, l’anno nuovo inizia per ognuno di noi nel mese del proprio compleanno. É da lì che riparte un ciclo in cui ci si danno obiettivi personali e professionali, si tirano le somme e si cerca di aggiustare il tiro della propria vita.
Non so se tu fai parte di questo tipo di persone, ma per me è inevitabile farlo ogni anno, così come è inevitabile dedicare parecchio tempo nei mesi precedenti al mio compleanno ad ascoltarmi.
É quello che sto facendo in questi giorni e che ho intenzione di fare nei giorni a venire, complice la lontananza da tutte le distrazioni digitali che molto spesso ci confondono i pensieri con così tanto rumore da non farci sentire più la nostra voce interiore.
Alcuni aspetti su cui rifletto sono, ad esempio:
Dal punto di vista professionale, cosa ho imparato nell’ultimo anno e cosa penso ancora di dover imparare per avanzare nella professione che mi sta a cuore?
Dal punto di vista personale, quali sono le situazioni e le persone che mi hanno permesso di fiorire e quali, invece, quelle che dovrei allontanare per migliorare la mia qualità di vita?
Dedico il giusto tempo a me stessa, a coltivare le mie passioni, a prendermi cura del mio corpo e della mia mente?
Sono soddisfatta di come ho portato avanti la relazione con il mio partner e di quello che abbiamo costruito finora? Quali progetti vorrei si concretizzassero per la coppia nell’anno a venire?
Quali sono le paure e le insicurezze che voglio lasciarmi alle spalle e quali gli aspetti che più amo di me da far emergere?
Quali obiettivi prefissati in passato ho raggiunto e quali, invece, i fallimenti con cui imparare a convivere?
Ti assicuro che tutto quello che viene fuori rispondendo a queste domande può essere estremamente prezioso per conoscersi meglio e capire dove si vuole andare.
Alla soglia dei 30 anni
Quest’anno per me è un anno ancora più speciale perché il 18 Agosto compirò 30 anni, una di quelle età traguardo in cui convogliano tante aspettative sociali che caricano allo stesso tempo di ansia e di eccitazione.
“Alla tua età io avevo già una casa e due figli” - il grande classico
“Ma invece di spendere tutti quei soldi nei viaggi, metti i soldi da parte e comprati una casa” - il tormentone estivo
“Quand’è che ti sistemi?” - la hit di Natale
Insomma, la conosciamo tutti. Quella malefica sensazione di sentirsi indietro.
Ma indietro rispetto a chi, poi?
Agli altri dei nostri tempi, di quelli passati o di quelli che verranno?
A 18 anni mi immaginavo a 30 anni con tutta la vita sistemata e invece, a distanza di 12 anni, mi sono successe tante di quelle cose che non avrei mai immaginato e molte di quelle che avrei voluto le ho lasciate andare per sempre.
Se c’è, però, qualcosa che oggi direi alla me 18enne è di togliersi dalla testa di arrivare ai 30 spuntando i traguardi che la società si aspetta da lei.
Che probabilmente i 30 anni non saranno l’età giusta per sposarsi, comprare casa e avere figli, ma lo saranno di sicuro per visitare posti meravigliosi nel mondo e incontrare la persona da tenere accanto per sempre.
Che lo saranno per diventare zia e per vivere ancora in un appartamento di 40m2.
Che non lo saranno per trovare il lavoro della vita, ma lo saranno per avere la libertà di decidere da dove e come lavorare e di avere tempo a sufficienza da dedicare alle proprie passioni.
Che non lo saranno per mettere radici, ma per continuare a pensarsi nomade alla ricerca del proprio posto nel mondo.
Dalla 18enne me, invece, vorrei sentirmi dire a gran voce di prendere la vita con più leggerezza e riscoprire la bellezza di essere piccoli, sollevati dalle responsabilità e con la voglia di divertirsi.
Spesso crescere ci fa dimenticare dei bambini che siamo stati.
Ma in quest’ultimo anno ho capito quanto sia fondamentale continuare a mantenerli un po’ vivi dentro di noi.
Saluti estivi
Bene, arrivati qui credo sia il momento di togliere il disturbo e tuffarmi nel magico mondo delle vacanze estive. Sole, mare, relax e tanti libri mi aspettano prima del grande viaggio di fine Agosto. Un viaggio che aspettavo da anni e che ho voluto regalarmi per festeggiare i miei 30 anni. Ne parlerò parecchio nei nuovi numeri di Settembre.
Mi auguro di averti dato dei buoni spunti di riflessione anche in questo numero un po’ più leggero e personale, in cui ho deciso di raccontarmi senza filtri.
A te, invece, auguro di dedicare del tempo di qualità a te stessa/o e alle persone che ami, di non cadere vittima dello stresslaxing e di ripensare a tutte le cose belle che hai fatto in questo anno, darti una pacca sulla spalla e partire col piede giusto a Settembre.
Prima di lasciarti, però…
Poiché tra le varie riflessioni personali rientra anche quella della direzione da dare a questa newsletter, vorrei sapere la tua opinione riguardo alla frequenza di ricezione di queste email.
Per me è fondamentale che tutto quello che scrivo sia sempre letto con piacere e che venga recepito come un’aggiunta positiva alla propria vita. Se anche solo un terzo delle mie parole sparse ti può aver fatto riflettere, rincuorato o dato una nuova prospettiva su un argomento, non chiedo nulla di più.
📖 Una lettura consigliata
Il Conte di Montecristo - Alexandre Dumas, 1846
In questo numero così intimo e riflessivo non potevo non consigliare quello che da un paio d’anni è diventato il mio libro preferito di sempre. In 30 anni ho letto tanti, ma tanti, ma tanti libri, e ti assicuro che nessuno è riuscito a catturarmi il cuore come questo.
Per me, il Conte di Montecristo racchiude tutto quello che un libro dovrebbe avere: una trama intricata ma semplice da seguire, coerente e mai contorta, personaggi dalla psicologia profonda in cui immedesimarsi completamente, stralci di Storia che ti riportano indietro nel tempo, una morale forte e degli insegnamenti di vita capaci di cambiarti, una scrittura scorrevole e originale, la voglia di vivere perennemente tra le pagine di quella storia.
So che le 1200 pagine spaventano, ma ti assicuro che non ti peseranno neanche per un secondo.
💡Una curiosità
Lo sapevi che a Porto🇵🇹 esiste una libreria a cui si può accedere solo pagando? É la Livraria Lello & Irmão, una delle più belle librerie del mondo, situata nel centro storico della città portoghese.
Musa ispiratrice di alcune ambientazioni della saga di Harry Potter (J.K. Rowling se n’era innamorata quando viveva e insegnava lì negli anni ‘90), la libreria ha visto una crescita esponenziale di visitatore negli ultimi anni.
Come ogni imprenditore che si rispetti, il proprietario Josè Manuel Lello ha ben pensato di incentivare la conversione dei visitatori in consumatori attraverso un biglietto d’entrata di 4€ convertibile in buono acquisto.
Nonostante questa scelta abbia diviso il mondo dei lettori sulla questione etica/non etica, i numeri hanno dato ragione a Lello, che ha visto un aumento significativo delle vendite.
📮Tu pagheresti il biglietto per entrare nella libreria?
🎈 Le cose belle si fanno sempre insieme, perciò ti aspetto nei commenti o nella casella di posta per feedback, domande o, semplicemente, per scambiare due chiacchiere! Se hai perso i precedenti numeri di Parole Sparse ti consiglio di dare una spulciata qui.
Federica🌊
📷 Cover photo by Jeremy Thomas on Unsplash