Mettere in ordine
Ep.8 | Fare spazio, organizzare, trovare il posto giusto alle cose e ai pensieri.
Le vacanze sono sempre più vicine. Quasi non ci credo che tra meno di due settimane lascerò Milano per oltre un mese☀️. Tra il tempo passato al mare in Puglia e la vacanza che sognavo di fare da anni, spero di riuscire a rilassarmi come si deve e a mettere in ordine un po’ di idee e pensieri, senza cadere nell’ansia da produttività e nello stresslaxing che è sempre lì in agguato.
In questo nuovo episodio di Parole Sparse parliamo proprio di mettere in ordine, organizzare, trovare il posto giusto alle cose ai pensieri. Spero che la mia esperienza e i miei suggerimenti possano esserti utili.
Ogni volta che si avvicinano le vacanze estive si esacerba la mia solita esigenza di (ri)organizzare, pianificare, tirare le somme, stabilire obiettivi.
Fare liste, creare note sul cellulare, tenere giornalmente un diario, mi aiuta a mantenere la calma. A sapere che ho tutto sotto controllo.
Negli anni, ascoltandomi e conoscendomi meglio, ho capito che mantenere un ordine esteriore mi permetteva di alleggerire il caos interiore di pensieri, desideri, paure e speranze.
Lasciar andare ciò che non serve…
Ho difficoltà a lasciar andare. Tutto quello che mi accade mi rimane incollato addosso per giorni, mesi, anche anni.
Non è rancore*. É pensare che prima o poi quella cosa mi sarà utile, nel bene o nel male, e che quindi è meglio tenerla stretta.
Mi succede anche con le cose.
Per questo ormai almeno una volta l’anno - di solito prima delle vacanze estive - mi dedico al decluttering, ad eliminare il superfluo e riorganizzare gli spazi tenendo solo le cose davvero utili. L’obiettivo è allegerirmi sia fisicamente che mentalmente, togliendo ciò che non mi fa stare davvero bene per aprirmi al futuro e alle novità che mi riserva.
Gli effetti del decluttering sulla nostra mente sono strabilianti: di solito il riordino fisico nasce da un’esigenza mentale ed emotiva di sentirsi più leggeri e liberarsi da stress, ansie o persone che ci appesantiscono quotidianamente.
Creare un ordine esterno è il primo passo per liberare spazio dentro di noi e trovare il posto giusto anche ai pensieri.
Il decluttering aiuta tantissimo nel porsi la domanda “Mi interessa davvero?” di cui abbiamo parlato nello scorso episodio.
*Che comunque io sia una persona rancorosa è un dato di fatto, ma questa è un’altra storia.
…e chi non ci fa stare bene.
Spesso ci circondiamo di persone che portano solo negatività nella nostra vita e da cui, per stare meglio, dovremmo liberarci.
Non parlo solo di relazioni tossiche, ma anche di chi non supporta le nostre idee, la nostra personalità e che ci spinge in basso piuttosto che aiutarci a volare.
Vale la pena ogni tanto fermarsi a pensare a chi arricchisce la nostra vita e chi, invece, occupa solo spazio che potrebbe essere utilizzato meglio.
Raccontarsi e scoprirsi
Scrivere mi ha sempre aiutata a fare ordine nei pensieri e a guardare dentro le mie emozioni. Al pari della lettura, credo che la scrittura mi abbia salvato la vita in tantissimi momenti.
Sin da piccola ho sempre tenuto un diario in cui abbandonarmi completamente. Per un lungo periodo della mia vita ho smesso, ma poi qualche anno fa ho ripreso, ricordandomi quanto questo riesca a migliorare la qualità delle mie giornate.
É quella che oggi viene definita la pratica del journaling e che porta con sè una serie di sane abitudini che tutti dovremmo integrare nella nostra vita.
Tenere un diario è ottimo per riconnettersi con le proprie emozioni più profonde, per osservarci e ascoltarci meglio, per organizzare i propri pensieri, ma anche per appuntare tutte le cose da fare durante la giornata o quelle per cui essere grati ogni giorno.
Quando scriviamo la nostra mente viene stimolata ad uscire dai confini e spesso scopriamo cose di noi che neanche potevamo immaginare.
Pianificare e fare liste
Una cosa che mi aiuta tantissimo a mettere ordine nel caos della mia testa è pianificare e fare delle liste in cui metto nero su bianco tutto quello che mi serve controllare.
Ad esempio, riesco a gestire meglio il mio tempo definendo giorno per giorno le attività a cui dedicarmi e le priorità. Oppure mi appunto tutte le idee che mi vengono in testa in un periodo creativo, per non rischiare di perderle e poterle ripescare in un momento piatto. Ogni mese creo una lista di libri che vorrei leggere e perché - o, come nel caso di questa settimana, una to be read estiva. Prima di partire ho sempre una nota del telefono con tutte le informazioni principali del viaggio (itinerario, hotel, ristoranti, ecc.) che preparo con cura nei mesi precedenti per ridurre lo stress causato dall’incognita.
Insomma, è vero che la vita ci riserva sempre sorprese, ma è anche giusto per chi spesso ha la testa caotica saper trovare delle escamotage per preservare il proprio benessere mentale con ordine e pianificazione.
📮 Mi piacerebbe molto sapere quali metodi utilizzi tu per mettere ordine tra pensieri, emozioni ed attività giornaliere. Può essere d’ispirazione per tutti gli altri.
📖 Una lettura consigliata
Il sentiero dei nidi di ragno - Italo Calvino, 1947
Con la sua meravigliosa capacità di raccontare storie, in questo libro Calvino descrive uno spaccato di vita degli anni della resistenza partigiana durante l’occupazione fascista.
Il protagonista è Pin, un bambino che, un giorno, per far fronte a una scommessa, ruba la pistola di un comandante tedesco e finisce in carcere. Da qui riuscirà a scappare fino a ritrovarsi in un gruppo di partigiani combattenti e coinvolto in una serie di vicende molto più grandi di lui.
Per cosa combattono i suoi amici, Pin non lo capisce proprio. Ma sente il desiderio di partecipare a quella battaglia e e fare suoi gli ideali del gruppo per sentirsi davvero parte di qualcosa.
É una storia di amicizia, di senso di abbandono, di guerra e di aridità umana. É la storia di chi ha subito la guerra portandosi dietro un senso di smarrimento e incertezza che solo l’animo di un bambino può trasformare in gioco.
🌷Anche in questo libro, Calvino regala leggerezza, musicalità e riflessione.
💡Una curiosità
In questo spazio ho pensato di fare posto anche alle librerie, luoghi magici in cui spesso il tempo sembra fermarsi.
Oggi voglio condividere con voi una lista di alcune delle più belle librerie italiane così, se vi capita di essere in giro, potete passare a spulciare i loro scaffali.
Libreria Del Mondo Offeso, Milano
Libreria Acqua Alta, Venezia
Libreria Liberrima, Lecce
Libreria Luxemburg, Torino (frequentata da Primo Levi e Philip Roth)
Libreria Colapesce, Messina
Libreria Giufà, Roma
Libreria Palazzo Roberti, Bassano del Grappa
Libreria Antica e Moderna Fiorentino, Napoli
Libreria dell’Arco, Reggio Emilia (amata dalla mitica Isabel Allende)
Libreria Tuttestorie, Cagliari
Libreria Palomar, Grosseto (reference al mio amato Calvino)
📮 Tu ne consiglieresti altre?
🎈 Le cose belle si fanno sempre insieme, perciò ti aspetto nei commenti o nella casella di posta per feedback, domande o, semplicemente, per scambiare due chiacchiere! Se hai perso i precedenti numeri di Parole Sparse ti consiglio di dare una spulciata qui.
Alla prossima settimana,
Federica🌊