Parliamo di content marketing
Ep.3 | Di scrittura, contenuti di valore, sogni lasciati nel cassetto e passioni che diventano lavoro.
Sabato, 17 Giugno. Sono sul treno che mi sta portando a Roma - piccolo spoiler del prossimo numero! - e decido improvvisamente di aprire il pc e iniziare a scrivere la newsletter #3. Non era prevista così presto ma, tra le mille riflessioni degli ultimi giorni, ce n’è una che continuava a ronzarmi nella testa ed è tempo che io l’acquieti: una nuova uscita di Parole sparse dedicata al content marketing.
Dunque, eccoci.
Se hai letto la mia presentazione saprai che, oltre a leggere molti libri, viaggiare appena possibile e scrivere per progetti belli, mi dedico alla professione di Content Marketing Manager per un’azienda software a Milano.
Finalmente, dopo un po’ di anni nel mondo del lavoro, ho trovato la mia dimensione nell’intricato mondo del marketing e della comunicazione.
Strano da dirsi, è un po’ come aver ritrovato un vecchio amore.
“Quando nasce un amore”
C’era una volta, tanto tempo fa, una ragazzina che voleva fare la giornalista.
No, scherzo dai, non voglio ammorbarti con la storia della mia vita. Mi piacerebbe, però, raccontare brevemente il mio percorso professionale per trasmettere dei messaggi ben precisi che potrebbero essere utili a diverse persone.
Anni fa, dicevo, avevo deciso che “da grande” avrei fatto la giornalista. Passavo ore e ore a scrivere (più che altro lettere, diari, pensieri trasformati in storie) e a leggere, cioè a immergermi nella vita degli altri, a immedesimarmi con le loro emozioni, a fantasticare storie alternative.
Complici la mia convinzione di non essere abbastanza brava e gli stupidi pregiudizi di nicchia sulla professione, quando si è trattato di scegliere il percorso di studi universitari, notizia shock!, ho scelto economia invece che giornalismo.
Ho messo da parte i sogni adolescenziali e la mia passione per la scrittura, che allora mi sembravano cosa da poco, per dirottare il mio tempo su microeconomia, finanza e altre materie per cui non ero minimamente portata e che mi richiedevano uno sforzo enorme.
Eppure.
Quel percorso apparentemente sbagliato mi ha portato a scegliere la specializzazione in marketing, agli stage e poi al primo lavoro.
Ho scoperto di poter incanalare la mia creatività e il mio amore per le storie in una professione apparentemente scientifica (considerate che i primi anni lavoravo nel marketing strategico e nelle ricerche di mercato, e che il marketing digitale era solo agli inizi), ma che, invece, richiede tanto pensiero laterale, capacità di empatizzare con gli altri e di saper raccontare con scegliendo con cura le parole.
E poi.
C’è stato il boom del marketing digitale, sono nati nuovi modi di comunicare, nuovi strumenti da utilizzare e nuove esigenze da soddisfare. É cambiato il modo di approcciarsi ai clienti, “storytelling” e “posizionamento su Google” sono diventate delle buzzword e io ho scoperto il content marketing💖
Cos’è il content marketing?
Il content marketing è una strategia di marketing che si concentra sulla creazione e distribuzione di contenuti rilevanti, utili e di valore per attirare, coinvolgere e mantenere un pubblico specifico.
Se prima i brand cercavano di catturare l’attenzione di potenziali consumatori con pubblicità e messaggi promozionali su un prodotto o servizio, oggi integrare il content marketing nella propria strategia di business implica offrire informazioni che soddisfino bisogni e interessi del target che vanno al di là del mero acquisto.
Il content marketing sposta il focus dal prodotto o servizio al problema che esso risolve, portando la comunicazione tra il brand e le persone sul piano più profondo della psicologia e delle emozioni.
L’obiettivo finale è creare con i propri clienti una relazione di fiducia duratura.
Un aspetto chiave del content marketing è la distribuzione strategica dei contenuti attraverso diversi canali, come il sito web dell'azienda, i social media, l'email marketing e le piattaforme di condivisione di contenuti. I contenuti possono assumere diversi formati, come articoli di blog, video, podcast, infografiche, ebook, guide pratiche, case studies e tutto quello a cui la creatività può arrivare in linea con gli obiettivi del brand.
The sky is the limit.
Il content marketing è una strategia trasversale a tutte le aree del marketing ed è, perciò, fondamentale integrarla in maniera sistematica in tutti i processi di lavoro.
Ok, facciamo un po’ di chiarezza.
I Content Marketing Manager, o Content Strategist, hanno il compito di definire una strategia di contenuti nel breve, megio e lungo periodo, in grado di:
Educare e sensibilizzare sul problema che il prodotto risolve
Proporre soluzioni in linea con i bisogni del target
Generare interesse da parte di potenziali consumatori
Il tutto, attraverso uno storytelling coinvolgente e in linea con i valori e la personalità del brand.
Lavorare come Content Manager richiede expertise di marketing e competenze di comunicazione trasversali, ma specialmente la capacità di empatizzare con le persone, capire cosa è per loro importante e scegliere le parole giuste con cui comunicarlo.
Ora si spiega tutto!
Fatta questa piccola introduzione sul mondo del content marketing, credo sia facile capire come mai, nel mezzo del cammin della mia carriera, io abbia avuto un’illuminazione.
Combinare gli anni di studio e lavoro nel marketing con la mia passione per la scrittura e le storie, diventando Content Manager.
Ecco come una passione sembrata morta risorge dalle proprie ceneri in una nuova forma.
D’altronde, ogni brand ha una storia che merita di essere raccontata alle persone giuste, nei luoghi giusti e con le parole giuste.
E io finalmente ho capito di voler essere quella persona.
Per capirci…
Molti sono i brand che negli anni ha investito in content marketing mettendo a punto strategie di lungo termine volte a attrarre e ritenere le persone con contenuti di grande valore.
Attingendo agli studi sul target e ad un modo di comunicare innovativo nel proprio mercato, i brand che costruiscono la propria strategia di marketing sulla produzione sistematica di contenuti sono quelli che rimangono nella mente delle persone più a lungo.
NeN, Serenis, Hubspot, Shopify, Semrush, Ikea, Lego sono solo alcuni esempi di best practice di content marketing.
Ma questa è storia per una prossima newsletter.
Prima di salutarti, una precisazione
Del content marketing se ne potrebbe parlare per ore. Oggi volevo fare una breve introduzione, ma ho intenzione di dedicare altre uscite di Parole Sparse ad approfondire tutti gli aspetti di questo tema.
Cosa ne pensi?
Off topic
📚Venerdì scorso ho finito Lo Straniero di Camus (io così:😲) e ho iniziato I sentieri di nido di ragno di Calvino (io così:🤩). Nella TBR di Giugno c’è anche Una vita come tante di Yanagihara (io già da mesi così:😩).
Tu che stai leggendo? Fammelo sapere nei commenti!
🗺️ Ho dedicato questi ultimi giorni all’organizzazione del mio viaggio estivo, un viaggio che sognavo da ANNI e che non vedo l’ora di fare. Ti preannuncio che a questo dedicherò una (o più?) newsletter nei prossimi mesi.
Tu sai già cosa farai quest’estate?
🔦Una notizia che mi ha letteralmente sconvolta questa settimana. Sui social si sta perdendo il controllo.
☕Il mio ultimo articolo su Coffee Writing parla di AI Writing e di come l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il copywriting.
🍸Venerdì scorso ho partecipato a Conosco un aperitivo, una serata organizzata da Conosco un posto per la propria community. Un evento molto social, ma anche molto genuino.
🎒Sarò a Roma per qualche giorno e ho voglia di esplorare la città come non ho mai fatto. Cibo, arte, negozietti carini, vie sconosciute, parchi, scrivetemi se avete consigli!
📷 Photo cover by Mikhail Nilov on Pexels