Il potere di stare insieme
Ep.5 | Di come fare gruppo può motivare, creare valore e far respirare l'anima.
Benvenuto Luglio!🌞 Sembra un po’ ironico dirlo mentre, al momento in cui scrivo, fuori diluvia e le temperature si sono abbassate di molto. Beh, ammetto che un po’ di respiro ci voleva.
Insomma, eccoci qui! Prima di tutto, un grande benvenuto ai nuovi arrivati e alle nuove arrivate! Spero che questo viaggio vi piaccia 🌈
Qualche giorno fa, ho partecipato a un aperitivo organizzato da Young Women Network, associazione di empowerment femminile di cui sono socia, e tornata a casa, mi sono resa conto di avere un grande sorriso stampato sulle labbra e tanta energia positiva da condividere.
Così ho iniziato a scrivere.
Una società individualista: ne siamo sicuri?
Si parla spesso di come la società di oggi sia molto più individualista rispetto al passato, di come ognuno di noi tenda a occuparsi esclusivamente del proprio orticello e di come, a volte, l’egoismo sia un’arma necessaria per farsi strada, quasi la vita fosse diventata la trasposizione degli Hunger Games versione politically correct.
Ma è davvero così?
O ci siamo, ormai, abituati a vedere solo ciò che non va?
Sempre più spesso scopro realtà che hanno capito come lo stare insieme ci renda tutti più forti e come, per quanto sia importante essere felici nella propria solitudine, è solo dall’unione con gli altri che nascono le cose più belle.
Motivarsi, insieme.
In ambito lavorativo, capitare nel team giusto è più un gioco della fortuna, che una scelta. A cui spesso si perde.
Seppure molti ci vogliono far credere che la motivazione nel lavoro debba venire da dentro di noi, la realtà è che le nostre performance e il modo in cui approcciamo il lavoro quotidiano cambiano tantissimo in base alle persone con cui dobbiamo condividere idee, competenze, tempo e, diciamocelo, le menate professionali tutt’altro che semplici.
Nel mio caso, ad esempio, quando mi fermo a pensare alle più grandi soddisfazioni avute in questi anni di lavoro, sono tutte legate alle persone con cui ho lavorato, all’impatto positivo che io ho avuto nella loro vita e alla ricchezza che loro hanno portato nella mia.
Questo significa mettere da parte la competizione per collaborare verso uno stesso obiettivo, condividere il proprio sapere per favorire la crescita degli altri, a volte anche rinunciare alle proprie convinzioni per accettare che quelle altrui siano migliori, essere prima di tutto una persona disposta a empatizzare e supportare e poi una risorsa lavorativa.
E se è vero che spesso trovare il giusto team di lavoro è solo questione di fortuna, è anche vero che in fase di ricerca e di colloquio il nostro istinto ci renderà più attenti alle cose per noi importanti e la nostra energia attirerà ciò di cui ha bisogno.
Creare valore, insieme.
Fare gruppo è anche importante al di fuori dell’ambito lavorativo, attraverso l’affiliazione a gruppi con i quali poter condividere degli interessi e la volontà di generare un impatto positivo a livello sociale e culturale.
Le associazioni
Quando vivevo a Bruxelles mi ha aiutato tantissimo fare parte della REGIB, un’associazione nata con lo scopo di sostenere i giovani italiani in Belgio e di promuovere l’importanza del fare rete attraverso iniziative culturali, sociali e lavorative.
Mi sono sentita parte di una comunità in cui, nella nostra diversità, eravamo tutti uniti dall’essere expat italiani alla ricerca di opportunità migliori. Tutti con la nostalgia di casa, l’entusiasmo di vivere l’internazionalità, la paura di non abituarcene mai, la necessità di stare insieme per trovare ciascuno il proprio posto.
Soddisfatta di questa esperienza, una volta trasferitami a Milano ho deciso di iscrivermi a Young Women Network, un’associazione dedicata al networking, mentoring ed empowerment delle giovani donne e che si attiva quotidianamente per promuovere la parità di genere, la diversità e l’inclusione.
Lo scambio continuo con persone con storie, esperienze e personalità diverse dalla mia, mi hanno cambiata molto negli anni, rendendomi più curiosa e motivandomi positivamente nel momento del bisogno.
I gruppi di lettura
Pensata comunemente come un’attività solitaria, e quindi noiosa, la lettura può invece diventare un’ottima opportunità per fare gruppo e sentirsi parte di una comunità.
Condividere pensieri, opinioni e suggerimenti sui libri è il modo ideale per arricchire la lettura di significato, perché aiuta a confrontarsi con idee diverse che possono cambiare o confermare la nostra posizione sulle tematiche più disparate.
Negli anni sono nati tantissimi gruppi di lettura che hanno creato community di veri appassionati e avvicinato le persone più riluttanti alla lettura.
📚 Heloola, ad esempio, è oggi il book club digitale indipendente più grande d’Italia.
Nato nel 2019 da una pagina Instagram di book club, nel tempo ha saputo costruire una community di oltre 85 mila persone e un servizio in abbonamento, tramite il quale è possibile ricevere ogni mese un nuovo libro selezionato dal team, contenuti esclusivi di approfondimento, consigli di lettura e l’accesso a un gruppo privato di appassionati lettori e lettrici con cui parlare per ore e ore di libri senza l’ansia di risultare noiosi.
I libri non finiscono con l’ultima pagina, anzi, è lì che inizia il bello. Parlarne apre la mente, perché ciascuno di noi filtra le storie attraverso il proprio vissuto e, quindi, leggere insieme significa conoscersi di più.
Heloola
E ancora…
Molte sono le realtà che hanno compreso il potere di stare insieme e che crescono giorno dopo giorno proprio grazie alla volontà delle persone di stringersi attorno a ideali, valori e obiettivi comuni.
Qualche esempio?
☕️ Marketing Espresso, la community dedicata agli amanti del marketing e dei social media, sempre ricca di contenuti informativi e di intrattenimento di enorme valore - per deformazione professionale, io ho un debole per loro.
💻 Talent Garden, la community dedicata ai professionisti del digitale e del tech, offre corsi di formazione e spazi di lavoro dove poter interagire e fare networking - grazie a un loro Master ho conosciuto professionisti che mi hanno ispirato tanto.
🍹 Conosco un posto, la community giusta per chi è sempre alla ricerca di posti nuovi, in particolare a Milano - dopo aver partecipato a un loro aperitivo mi sono resa conto della forza che lega le persone al concept creato da Caterina Zanzi.
🧠 ADHD e oltre, la community per le persone che vogliono sfruttare al meglio il loro potenziale ADHD. La sua forza risiede nel confronto e nello scambio tra gli utenti che mira a trasformare pregiudizi e pensieri negativi sull’ADHD in consapevolezza positiva - conosco Paolo di persona e so quanto creda nella possibilità di migliorare concretamente la vita delle persone.
Se sì, quale? Scrivilo nei commenti, magari può essere d’aiuto ad altre persone che sono alla ricerca di realtà a cui unirsi 👇
Signori e signore ecco a voi la novità della newsletter: L’angolo dei libri, uno spazio in cui, ogni settimana, vi consiglierò un libro da leggere e vi racconterò una notizia interessante su libri, autori o sul mondo editoriale. Ta da!
Lo immagino come un angolo della casa in cui sprofondare tra i cuscini, silenziare il mondo esterno e immergersi indisturbati nella magia dei libri.
📖 Lettura della settimana
Mi limitavo ad amare te - Rosella Postorino, 2023
Sarajevo, 1992. Un pullman scorta i bambini dell’orfanotrofio oltre i confini della città. In quel pullman ci sono anche Omar, Nada e Danilo, i protagonisti di questa storia commovente e formativa, ambientata durante e dopo la guerra di Bosnia ed Erzegovina, una delle prime guerre a sconvolgere l’Europa nel XX secolo.
Separati dalle loro famiglie per molti anni, i tre bambini crescono in un’Italia che devono imparare a far propria e a chiamare casa. Eppure, quel vuoto che ognuno di loro si porta dentro silenziosamente sembra troppo profondo da colmare.
Questo libro, ispirato a una storia vera, parla di separazione, della difficoltà di essere figli e genitori, di come l’abbandono cambia le persone e di come l’amore, invece, le salva.
🌷 Una lettura scorrevole, emozionante e necessaria.
Non accade sempre così? Non è sempre per caso che le persone inciampano l’una nell’altra?
Rosella Postorino
💡Curiosità della settimana
Il 15 Ottobre di quest’anno si celebrerà il centenario della nascita di Italo Calvino, autore simbolo della letteratura italiana del Novecento. Con la sua scrittura unica, il suo pensiero distintivo, la sua attività politica e sociale, e le sue doti da comunicatore, Calvino ha plasmato le sorti della lingua e dell’editoria italiana.
Per celebrare questa ricorrenza, quest’anno il mondo editoriale si è mosso per dare l’opportunità di scoprire, o ri-scoprire, la vita e le opere del genio letterario che lascerà per sempre il segno nelle vite di tutti i suoi lettori. Nella mia, sicuramente.
Qui un interessante articolo per approfondire.
Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.
Italo Calvino
🎈 Le cose belle si fanno sempre insieme, perciò ti aspetto nei commenti o nella casella di posta per feedback, domande o, semplicemente, per scambiare due chiacchiere!
Alla prossima settimana,
Federica🌊
📷 Photo cover by Vonecia Carswell on Unsplash